14 febbraio 1929
Ferrara: E' in corso una violenta bufera di neve sulla città e sulla provincia.La navigazione fluviale è stata sospesa perchè tutti i corsi d'acqua sono gelati.Il termometro è sceso a -12,8°, e, in qualche punto, la neve è alta 60 cm.
Ravenna: Una nevicata sta imperversando da 40 ore sulla città.
Rovigo: Una bufera di neve ha ricoperto le strade con circa mezzo metro di neve, e si è abbattuta nel Polesine.
A Rovigo è continuato a nevicare. A memoria d'uomo non si ricorda un freddo tanto intenso.
Rovigo: Una bufera di neve ha ricoperto le strade con circa mezzo metro di neve, e si è abbattuta nel Polesine.
A Rovigo è continuato a nevicare. A memoria d'uomo non si ricorda un freddo tanto intenso.
Pistoia: grande nevicata sull'Appennino Tosco-Emiliano.
All'Abetone (1388 m), la minima è stata di -21,0° e la massima di -19,0°, con violenta bufera di neve
(ne è caduta mezzo metro).
La neve è alta circa 3 metri.
All'Abetone (1388 m), la minima è stata di -21,0° e la massima di -19,0°, con violenta bufera di neve
(ne è caduta mezzo metro).
La neve è alta circa 3 metri.
Alta Italia: Nevica incessantemente, ed il suolo è coperto da un alto strato di neve.
Lecco: E' caduta la neve per 24 ore consecutive, in minutissimi, asciutti e secchi fiocchi, che si congelavano immediatamente a terra per il gran freddo.
Lecco: E' caduta la neve per 24 ore consecutive, in minutissimi, asciutti e secchi fiocchi, che si congelavano immediatamente a terra per il gran freddo.
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