http://web.tiscali.it/settanta7/index.htm
sabato 21 dicembre 2024
domenica 15 dicembre 2024
super usb cassette recorder digitalizer
https://www.altroconsumo.it/hi-tech/dispositivi-portatili/test-prime-impressioni/digitnow-cassette-converter
venerdì 13 dicembre 2024
venerdì 6 dicembre 2024
lunedì 2 dicembre 2024
domenica 1 dicembre 2024
sabato 30 novembre 2024
mercoledì 27 novembre 2024
giovedì 21 novembre 2024
domenica 17 novembre 2024
mercoledì 13 novembre 2024
lunedì 11 novembre 2024
domenica 10 novembre 2024
venerdì 1 novembre 2024
domenica 13 ottobre 2024
sabato 5 ottobre 2024
giovedì 3 ottobre 2024
mercoledì 2 ottobre 2024
giovedì 26 settembre 2024
martedì 24 settembre 2024
lunedì 23 settembre 2024
sabato 21 settembre 2024
venerdì 20 settembre 2024
martedì 17 settembre 2024
domenica 15 settembre 2024
sabato 7 settembre 2024
giovedì 5 settembre 2024
mercoledì 4 settembre 2024
sabato 31 agosto 2024
venerdì 30 agosto 2024
Giappone - Italia 2-3 Storica Rimonta!
La nazionale italiana maschile di pallavolo,al torneo di qualificazione olimpica a Tokio 2008,
dopo aver vinto il primo set e perso il secondo e il terzo 30-28,
nel quarto sotto 24-17annulla 11 match point !!!
...e vince 35-33.
alla fine vince anche il quinto set.
mercoledì 28 agosto 2024
martedì 27 agosto 2024
lunedì 26 agosto 2024
sabato 24 agosto 2024
mercoledì 21 agosto 2024
domenica 18 agosto 2024
sabato 17 agosto 2024
mercoledì 14 agosto 2024
martedì 13 agosto 2024
lunedì 12 agosto 2024
sabato 27 luglio 2024
JOHN MAYALL - Room To Move - Final Song/ Final Show/ Final Tour /LIVE!!!...26 march 2022
John Mayall ha concluso una leggendaria maratona di tournée lunga 6 decenni con un'esibizione il 26 marzo 2022 al The CoachHouse di San Juan Capistrano, CA.
Con la sua band composta da Greg Rzab (basso), Jay Davenport (batteria) e Carolyn Wonderland (chitarra/voce), John ha fatto impazzire il pubblico per l'ultima volta con un'interpretazione coraggiosa di Room To Move.
mercoledì 24 luglio 2024
John Mayall in Italia 2019
https://www.concertionline.live/news/john-mayall-tornera-in-italia-con-il-nuovo-85th-anniversary-tour/
venerdì 19 luglio 2024
giovedì 11 luglio 2024
lunedì 3 giugno 2024
lunedì 13 maggio 2024
lunedì 6 maggio 2024
Soccorso Rosso
Prima edizione: gennaio 1976
Nota dell'editoreQuesto libro è stato coordinato dalla commissione informazione e documentazione del Soccorso Rosso. Inutile spiegare qui cos'abbia rappresentato in questi anni il Soccorso Rosso, quale importante ruolo abbia svolto nel denunciare i crimini fascisti, nello smascherare le stragi di stato, nell'assicurare difesa legale ai militanti di sinistra, vittime della repressione.
Certo, si tratta di un libro scomodo. Conosciamo i giudizi espressi dalla sinistra e dalla nuova sinistra sulle Brigate Rosse: provocatori, spie, avventurieri, fascisti, delinquenti, intellettuali piccolo-borghesi, schizofrenici, velleitari Robin Hood infatuati del sogno impossibile della rivoluzione a breve scadenza. Giudizi sommari che non discendono necessariamente dalla condanna di azioni e metodi contrari agli ordinamenti della nostra democrazia e che si giustificano tutt'al piú nel vivo di una polemica quotidiana che bada agli scopi immediati piuttosto che alle sottili differenze concettuali. Ma in una serena analisi politica il problema delle Brigate Rosse andava trattato in modi meno superficiali, senza falsificazioni né travisamenti.
In questi anni l'informazione sulle Brigate Rosse, dentro la sinistra, è stata viziata da una passionalità, da un trepido desiderio di prendere le distanze, che non hanno impedito le oscure manovre del potere, intese ad estendere a macchia d'olio le accuse di connivenza e a perpetrare arbitri procedurali nei confronti dei "sospetti." Cosí l'orrore per le Brigate Rosse ha avallato il tentativo di criminalizzare il dissenso radicale, ha favorito in Italia, sull'esempio tedesco, l'avviarsi di una severa legislazione repressiva e l'annullarsi di ogni discrimine fra prevenzione e repressione. Si è arrivati all'assurdo di protestare e di indignarsi per le pene inflitte ai terroristi di mezzo mondo e di sorvolare (con poche lodevoli eccezioni) sull'enorme condanna (30 anni) inflitta al giovanissimo brigatista italiano Massimo Maraschi, presunto autore di un sequestro andato a vuoto. Nessuno stupore, dunque, che l'editoria democratica italiana sia prolifica di libri sulla guerriglia in tutto il mondo e manchi di analisi serie sul fenomeno delle Brigate Rosse e che la stampa periodica disinformi sistematicamente ricorrendo agli artifici retorici dell'esecrazione e del vilipendio.
Da ciò si deduce la necessità di fare chiarezza sull'argomento partendo proprio dall'esame particolareggiato dell'atteggiamento assunto dalla stampa. Il libro del Soccorso Rosso è un tentativo onesto in questa direzione. La sinistra è ormai abbastanza forte e matura per esprimere in proposito un giudizio libero ed obiettivo. L'opinione pubblica, e il 15 giugno [elezioni regionali 1975] lo ha dimostrato, è sempre piú refrattaria a eventuali manovre reazionarie tendenti a fare delle Brigate Rosse tutto un fascio col resto della sinistra. Le posizioni di partiti e gruppi sono chiare e la buona fede scontata: si sa chi vuole il compromesso storico, chi accetta il gioco democratico e chi non lo vuole; chi desidera andare al governo e chi punta sulla "lotta sempre piú dura."
Se abbiamo pubblicato questo libro, e in questo particolare momento, è proprio per offrire al pubblico quel servizio che altri non gli hanno fornito e che dovrebbe essere invece peculiare di un editore moderno: l'informazione spassionata.